Il Disegno

Ciao a tutti, oggi faccio una cosa che sinceramente credo di non aver mai fatto, e cioè la recensione di un manga. Come saprete a me piace moltosia la musica che anche il disegno ( a proposito, il corso di chitarra continua alla grande : )  ) e quando qualcuno fa un mix di queste cose , io non posso far altro che restarne attratto e procedere all'acquisto!  C'è da dire che fare un manga musicale non è un impresa semplice.. è difficile coinvolgere qualcuno a cui non interessa la musica, perchè dal manga non senti le note XD. Tutt'alpiù ti mostrano qualche spartito che puoi anche suonare ( si, c'era pure questo nel manga di cui andiamo a parlare. )

Bando alle ciance!!

Il manga si chiama Andante. Chi se ne intende un po sa che questa è la definizione della velocità di un

metronomo a circa 70-100 bpm. Un po lento, come una camminata. Questo è quello che l'autrice Miho Obana
spiega nel manga, e forza spesso questi termini musicali nel corso delle pagine. La storia parla di due fratellastri che vivono da soli ( fratello e sorella ): lui un compositore di musica al pc che non dorme mai e lavora per grandi major, lei una sassofonista principiante. Ad un certo punto si aggiunge un personaggio, una cantante di nome MEL, a scombinare la vita "andante" dei due.

Che dire. Succedono troppe cose senza senso.

Avvengono fatti praticamente impossibili. Ok, è un manga, bisogna sognare ecc ecc, ma li davvero ti viene da ridere perchè succedono mille cose in 2 pagine. Sarà per i soli 3 volumi, sarà quello che vuoi, pero' all' inizio il manga perde un po di credibilità, e si finisce per prenderlo alla leggera. Magari questo era davvero l'intento dell'autrice, che comunque riesce nel suo scopo, perchè il ritmo è, fino alla fine, come quello di una camminata. Andante, per cosi dire.. Lascia un po sospesi, un po contenti, un po delusi. Comunque non è ai livelli di kodomo no omocha ( Rossana ), sua opera precedente.




Se amate la musica, dateci uno sguardo, altrimenti potreste restare un po.. delusi.




I disegni sono buoni, nulla di eccessivamente sfavillante. La trama non è carina ma non molto incisiva. A volte fa davvero sorridere, a volte annoia.

Voto finale: 7 su 10.